Il Biancomangiare è un dolce candido, dal gusto delicato ma inconfondibile.
Si tratta di una preparazione molto amata in Sicilia, ma non tutti sanno che è anche diffusa in altre parti d’Italia, da Nord a Sud.
Sicuramente, viste le sue origini, in Sicilia si è radicata una tradizione più resistente, che ancora oggi celebra questo dolce e lo continua a preparare seguendo la ricetta originale.
Conosciuto anche in francese come blanc-manger, in catalano menjar blanc o in passato blanche mangieri, balmagier, bramagére, in siciliano bbiancumanciari e in sardo papai biancu, deve questo nome al colore degli ingredienti principali.
Si può, infatti, preparare con il latte vaccino, il latte di mandorla o le mandorle macinate.
Anche in Turchia e in tutto il Medio Oriente si prepara il Bianco mangiare e lo si fa da tempi remoti. Scopriamo insieme la sua storia, che ci aiuta a comprendere meglio il motivo che l’ha portato a diventare un dolce iconico della Sicilia.
Il Bianco mangiare è tipico, in particolare, dell’antica contea di Modica e delle colline del Platani.
La preparazione prevede l’uso del latte, mentre per quella modicana si usa il latte di mandorla.
Nella variante delle colline del Platani vi è l’uso di amido di frumento e scorza di limone oltre alla bacca di vaniglia, così da avere un dolce più leggero vista la sostituzione della farina con l’amido di frumento e con un retrogusto di limone.
La ricetta ragusana include anche il limone, la cannella e il miele ibleo.
Oltre alla versione dolce vi sono anche alcune versioni salate.
Ingredienti
½ litro di latte
100 gr. di farina 00
2 cucchiai di zucchero
Procedimento
In una casseruola versa il latte e lo zucchero.
Metti sul fuoco a fiamma moderata.
Aggiungi la farina un poco per volta a pioggia lentamente mentre continui a mescolare il latte con un cucchiaio di legno.
Dopo circa 8/10 minuti il composto è solido togli dal fuoco e versa in 4 contenitori da budino.
Metti in frigorifero per circa 15/20 minuti.
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