29 giugno 2014

Santi: PIETRO E PAOLO





Due apostoli e due personaggi diversi, 
ma entrambi fondamentali per la storia 
della Chiesa del primo secolo così come 
nella costruzione di quelle radici dalle quali 
si alimenta continuamente la fede cristiana. Pietro, nato a Betsaida in Galilea, era un pescatore a Cafarnao. Fratello di Andrea, divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù fu l'unico, insieme al cosiddetto «discepolo prediletto», a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il maestro, come questi aveva già predetto. Ma Pietro ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla comunità dei discepoli. Morì tra il 64 e il 67 durante la persecuzione anticristiana di Nerone. 
San Paolo, invece, era originario di Tarso: prima persecutore dei cristiani, incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco. 
Baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo morì anch'egli a Roma 
tra il 64 e il 67.

Martirologio Romano: Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli 
professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. 
Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e 
ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.

San PIETRO


Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro


San PAOLO


Paolo, cooptato nel collegio apostolico dal Cristo stesso sulla via di Damasco, strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli, è il più grande missionario di tutti tempi, l'avvocato dei pagani, l'apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro far risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro.

25 giugno 2014

" Spiaggia di Riccione "


  

Benvenuti alla Playa del Sol, la magica spiaggia dove il tradizionale modo di fare vacanza a Riccione tintarella, passeggiate sul bagnasciuga, bagni in mare - si arricchisce di nuove opportunità di svago e divertimento – piscine, zona teatro, animazione per grandi e piccini, sport, area benessere - tra giardini fioriti contornati da palme e in una splendida atmosfera festaiola e informale in cui tutti gli ospiti sono parte di una “grande famiglia 
sotto l'ombrellone”.

13 giugno 2014

Il pane di Sant'Antonio.


Basilica di
Sant'Antonio
Benedizione del pane


Oggi 13 Giugno è la festività di 
Sant’ANTONIO DA PADOVA uno dei santi più popolari e riconosciuti in tutta Italia e, 
come ogni anno, questa mattina mi sono recato, da tradizionalista e con devozione, presso la parrocchia a lui dedicata, per ricevere il tradizionale Pane di sant’Antonio. Ma da dove trae origine la tradizione del pane di Sant’Antonio?
Molte sembrano essere le leggende che si raccontano, ma pare che trae la sua origine da uno degli infiniti prodigi attribuiti a sant'Antonio, negli anni che seguirono la costruzione della sua Basilica a Padova. Jean Rigauld, nella biografia del Santo redatta nel 1293, narra di un prodigio avvenuto a Padova dopo la morte di sant'Antonio: un bambino di appena venti mesi era annegato perché la madre lo aveva lasciato incautamente accanto a un recipiente pieno d'acqua. La donna, disperata, fece voto che «avrebbe dato ai poveri tanto frumento, quanto il peso del bambino, se il Santo lo avesse risuscitato». Il Santo compì il prodigio. 
Da allora nacque una tradizione chiamata «pondus pueri» (il peso del bambino): 
i genitori promettevano al Santo tanto pane quanto era il peso dei figli, in cambio della sua protezione. Col tempo si consolidò l'abitudine di offrire del pane in cambio di una grazia accordata. La pratica, un po' modificata, venne istituzionalizzata alla fine dell'Ottocento, quando crebbe l'interesse per le questioni sociali e la sensibilità verso i poveri. Sorse, così, a Padova l'«Opera del pane dei poveri»: in giorni prestabiliti i padri distribuivano il pane e, in seguito, anche altri generi di prima necessità come legna e vestiario. Questa «Opera» funziona tuttora a pochi passi dalla basilica. Sono cambiati i poveri, che oggi sono soprattutto extracomunitari, barboni e pensionati. 
A chi bussa alla porta, un «buono pasto» o qualche altro piccolo aiuto non lo nega nessuno.


In alcune chiese francescane o, comunque, legate particolarmente a sant'Antonio, il giorno della sua festa (13 giugno) si è soliti benedire dei semplici piccoli pani, che poi vengono distribuiti ai fedeli e consumati per devozione.
Tale devozione deriva certamente dall'iniziativa del "pane dei poveri" che nel passato era molto viva e diffusa nelle chiese. Anche oggi, nei pressi della Basilica, operano la “Caritas antoniana” e l’“Opera del Pane di Poveri”, due organizzazioni che esprimono in forme più attuali e diversificate l'aiuto materiale verso i bisognosi.
L'accentuato e complesso fenomeno della carità, che fa capo al santuario, dipende certo dalla generosità che i pellegrini o i devoti attraverso il “Messaggero di S.Antonio” mettono a disposizione dei poveri. Quanto essi compiono è la continuazione della riconoscenza verso il Santo così prodigo di consigli, aiuto e grazie. Basti ricordare il commovente episodio del miracolo di Tommasino e della sua giovane mamma che, ottenuta la guarigione del figlio per intercessione del Santo, decise di offrire al convento per un certo periodo di tempo tanto pane quanto pesava il suo bambino, perché potesse essere ridonato alle mamme povere
          
    

Sant'Antonio da Padova




Nel 1195 nasce a Lisbona il 15 agosto Fernando di Buglione: il papà Martino,
 gentiluomo e cavaliere del re Alfonso, e la mamma Maria Teresa lo battezzano col nome di Fernando.
Nel 1210 Fernando entra nel Monastero agostiniano di S.Vincenzo de Fora.
 Nel 1212 si trasferisce nel convento di Santa Croce a Coimbra.
Nel 1220 viene ordinato sacerdote.
Nel 1221 scosso per l'uccisione di cinque frati francescani missionari in Marocco,
chiede e ottiene di farsi francescano e di partire in missione.
 Appena arrivato in terra africana, una strana malattia infrange il suo sogno ed è costretto a ritornare.
La nave sulla quale si era imbarcato, per evitare il naufragio è costretta ad approdare in Sicilia.
 Da qui parte per prendere parte al Capitolo generale dei francescani, ad Assisi.
Antonio incontra san Francesco. Frate Graziano, ministro generale della Romagna,
conduce con sé il frate portoghese,
 affinché celebri la santa Messa ai Frati del romitorio di Montepaolo.
Lí Antonio vive da eremita la regola francescana. Nel 1222 il 24 settembre,
in occasione di una ordinazione sacerdotale celebrata a Forlí, deve tenere, per obbedienza,
un sermone, che fa un'enorme impressione.
 Cosí comincia la sua grande epopea di predicatore, di docente e di ministro dell'Ordine.
 Di qui la sua predicazione si estende a tutta l'Italia settentrionale e alla Francia meridionale.
Nel 1224 diviene insegnante di teologia nelle scuole di Bologna e di Montpellier.
Nel 1226 è custode della provincia di Limoges e poi ministro provinciale della Romagna.
Nel 1230 provato dalla malattia, si ritira a Padova, nel convento di S. Maria Madre del Signore.
Qui si dedica alla compilazione dei Sermoni. Il 13 giugno 1231 muore.

 BUON ONOMASTICO
 a tutti coloro che portano
 questo nome
      


Biagia - Silvana ❤ La Storia di Pozzallo_3 Silvana La Pira_3

                         - Silvana La Pira -

anticamacina

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