16 luglio 2011

" Sogno "



La notte è silenziosa
e nel suo silenzio
si nascondono i sogni. 


I sogni sono fatti di tanta fatica.
Forse, se cerchiamo di prendere 
delle scorciatoie,
perdiamo di vista la ragione
per cui abbiamo cominciato a sognare
e alla fine scopriamo
che il sogno non ci appartiene più.
Se ascoltiamo la saggezza del cuore
il tempo infallibile ci farà incontrare il
nostro destino.
Ricorda:
"Quando stai per rinunciare,
quando senti che la vita è stata
troppo dura con te,
ricordati chi sei.
Ricorda il tuo sogno".

Anima mia,
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco

il più bello dei sogni ti accoglierà.

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi piano piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde anima mia.



11 luglio 2011

" Un Sogno "




In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie -
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m' ha lasciato col cuore implacato.

Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d' intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?

Quel sogno beato - quel sogno beato,
mentre il mondo intero m' era avverso,
m' ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.

E benché quella luce in tempestose notti
così tremolasse di lontano -
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?

09 luglio 2011

" Crème Caramel "




Versate il latte in un tegame e 
metteteci dentro ½ stecca di vaniglia, 
ponetelo sul fuoco e portatelo lentamente 
ad ebollizione, dopodiché toglietelo dal fuoco e lasciatelo in infusione per mezz’ora. 
Passata la mezz’ora, unite al latte la panna, 
e nel frattempo in un recipiente sbattete 
le uova con lo zucchero.
Eliminate dal latte la stecca di vaniglia, e quindi versatelo a filo e lentamente dentro alle uova sbattute, filtrandolo con un colino e 
mescolando continuamente.
Preparate quindi il caramello facendo sciogliere lo zucchero dentro ad un tegamino 
(meglio se dal fondo spesso), 
mescolando continuamente finchè, 
bollendo, diventi dorato e caramellato;
volendo, per rendere il caramello più fluido,
potete aggiungere assieme allo zucchero 3-4 cucchiai di acqua.
A questo punto versatelo nello stampo scelto e rigiratelo, distribuendolo su tutta la superficie,
finchè non si sia raffreddato.
Versate ora il composto precedentemente ottenuto nello stampo, coprite lo stampo con un foglio di allumino e ponetelo a bagnomaria in una teglia contenente dell’acqua bollente che copra un terzo dello stampo.
Cuocete la Crème Caramel per circa 50 minuti, e quando la crema si sarà solidificata, togliete gli stampi dal forno e lasciate raffreddare le Creme Caramel a temperatura ambiente,
dopodiché ponetele in frigorifero 
per almeno 4 ore.
Al momento di servire la Crème Caramel capovolgetela su di un piatto da portata e lasciate che scenda adagiandosi.
Se volete ottenere una Crème Caramel profumatissima, prolungate il tempo di infusione della stecca di vaniglia nel latte 
(più la prolungate e più profumato sarà!), 
e volendo, potete anche aggiungere all’infusione una scorza di limone.
Servite la Crème Caramel guarnita con panna montata e fragole, oppure con dei biscotti e foglioline di menta a lato del piatto.
Potete preparare la Crème Caramel in uno stampo rettangolare, oppure rotondo con foro centrale o in stampini singoli.

08 luglio 2011

" Calamari ripieni "





Per la preparazione dei calamari ripieni, 
iniziate pulendo i calamari seguendo le indicazioni che trovate sul video della scuola di cucina di GialloZafferano .
Conservate le tasche e i tentacoli dai quali avrete estratto il "dente" e tagliate finemente i tentacoli con un coltello .
In un tegame ponete 3 cucchiai d'olio extravergine di oliva, due spicchi d'aglio tritati e i filetti di acciuga sminuzzati . 
Cuocete fino a che le acciughe non si saranno sciolte e poi incorporate i tentacoli sminuzzati e sfumate con una spruzzata di vino .
Nel frattempo spezzettate e mettete in poca acqua tiepida la mollica del pane di grano duro ; fatela ammollare e poi strizzatela bene, quindi, sbriciolatela nella pentola assieme ai ciuffi di calamari per farla insaporire, ed eventualmente asciugare se contiene ancora acqua in eccesso , 
aggiungete il prezzemolo tritato , dopodiché trasferite il tutto in una terrina. 
Aggiungete ora le uova intere, e il 
parmigiano grattugiato, 
aggiustate di sale e pepe e mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo. 
Riempite i calamari con il composto per 3/4 (altrimenti in cottura scoppieranno!) e poi chiudete ogni calamaro con uno stuzzicadenti . 
Mettete ora due spicchi d’aglio nell’olio e fateli dorare a fuoco medio insieme ai 
calamari ripieni , girandoli di tanto in tanto con attenzione, sfumate con uno spruzzo di 
vino bianco ,
aggiustate di sale e cuocete per 10 minuti circa, coprendo il tegame con un coperchio; 
poco prima della fine della cottura, spolverizzate i calamari ripieni con il prezzemolo tritato

"I Sogni "



Non perdere mai la speranza nell’inseguire i 
tuoi Sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e 
nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai
La notte è silenziosa
e nel suo silenzio
si nascondono i sogni.


07 luglio 2011

" spaghetti alle vongole "




La preparazione degli spaghetti con le vongole inizia qualche ora prima: 
bisogna infatti lasciare le vongole qualche ora, meglio una nottata intera, 
in ammollo con abbondante acqua salata per permettere lo spurgo di eventuali impurità. 
Preparate una pentola capiente dove fare aprire le vongole a fuoco vivace ; le vongole vanno tolte dal fuoco immediatamente dopo la completa apertura, niente è più dannoso per il sapore delle vongole che una cottura prolungata. 
Separate le vongole dal liquido che si sarà formato, e filtratelo. 
A parte mettete a imbiondire gli spicchi d'aglio nell'olio e, non appena l'aglio sarà pronto,
versate il liquido di cottura e fatelo addensare un pò , aggiungendo una parte del prezzemolo. 
Per ultimo aggiungetre le vongole che a seconda dei gusti saranno state in parte sgusciate, e fate cuocere per pochi istanti (4-5). 
Condite gli spaghetti, o i vermicelli,
che nel frattempo avrete cotto al dente con questo delizioso sughetto di vongole , 
aggiungendo per ultimo il restante prezzemolo e il pepe a volontà.

06 luglio 2011

" Alici marinate "...


Alici marinate


La prima operazione, purtroppo un po' noiosa, è quella di pulire bene le alici, 
squamandole (dove fosse necessario) con un coltello, eliminando dapprima la testa, per poi passare ad aprirle lungo il ventre a mo' di libro, per poterle successivamente diliscare e pulirle dalle interiora, ottenendo così i filetti; dovreste evitare però di dividere le due metà del pesce.
Nel frattempo emulsionate in una tazzina l’olio, l’aceto e il succo dei limoni aggiungendo un pizzico di sale, il pepe, l’aglio e il prezzemolo tritati finemente. 
In un recipiente mettete un primo strato di marinatura , ed adagiatevi 
il primo strato di alici , facendo molta attenzione a non romperle; proseguite così fino al termine.
Lasciate macerare almeno 5 ore prima di servire.
Le alici marinate possono essere preparate sia con il limone che con l'aceto oppure come nella nostra ricetta da un miscuglio dei due. 
In entrambi i casi la cottura dei filetti di alici 
(la marinatura) avviene per contatto 
con il liquido.
Con il limone sono sufficienti 3 o 4 ore di marinatura mentre con l'aceto bisogna 
considerare almeno 12 ore.
Per rendere più appetitosa e colorata la preparazione è aggiungere nella marinatura una mezza carota tritata finemente. 
Per chi non gradisce troppo il forte sapore del limone o dell’aceto è possibile metterle a marinare solo in questi ingredienti, dopodichè trascorso il tempo necessario si può buttare il liquido della marinatura e condirle con i rimanenti ingredienti. 
Questo gustoso antipasto può essere servito accompagnato con delle fette di 
pane casereccio tostate.

02 luglio 2011

" Amare "....


Cos'è amare?


Amare è amore...

Non ci sono  parole adeguate per descriverlo
posso dirvi che amare singnifica essere 
disposti a tutto
posso dirvi che amare singnifica contenere
nel cuore tutto l'intero universo d'emozioni
posso dirvi che amare significa rispettare , desiderare , sperare e volare
posso dirvi che chi ama ha come massima preoccupazione la felicita' dell'amato
posso dirvi che chi ama è disposto a morire per l'oggetto del suo desiderio
posso dirvi che...l'amore si  sviluppa 
sotto varie forme
amore per i genitori , per i figli , per un uomo ,
per una donna , per un amico , per un animale
posso dirvi che amare è una esperienza meravigliosa ma anche tremenda !
posso dirvi che amare vuol dire 
provare cose indescrivibili
posso dirvi che amare fa impazzire perchè ,
ci proietta magicamente in un nuovo mondo
posso dirvi che ho amato
ma ogni mia parda  , suona a voi lontana
ma ogni mia lacrima d'emozione , rimane distaccata da voi
ma ogni mio desiderio , pare incomprensibile al vostro cuore
ogni forma di comunicazione sarà inutile
si può comprendere cos'è l'amore .... 
solo amando.



Biagia - Silvana ❤ La Storia di Pozzallo_3 Silvana La Pira_3

                         - Silvana La Pira -

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