27 luglio 2015

" Luisa C. " Costa Armatori S.p.A.


" Luisa C. " 


Ex-Eastern Merchant (Giappone-1919/USA-1920), ex-Robert Luckenbach (USA-1922),
 Il 25 luglio 1947 fu acquistata dai Costa e diventò italiana con il nome di Luisa C. 
Iniziò il suo nuovo servizio con il trasporto degli emigranti in Sud America.
 Fu noleggiata dalla Compagnia Ignazio Messina dall’11 ottobre 1948 al 26 febbraio 1949 ed impiegata sulla rotta per l’India.

 Il mese dopo partì per la linea-emigranti del Nord America dove rimase fino a tutto il 1950, alternando qualche viaggio per il Sud America. 
Dopo aver compiuto il suo ultimo viaggio Rientrò a Genova il 13 marzo 1951 e fu messa in disarmo. 
Fu venduta con il nome di Sula ad una 
Società Panamense. 
Navigò fino al 1959.
 Fu demolita in Giappone nella stessa regione
dove fu varata 40 anni prima.

12 luglio 2015

Il Piroscafo Ravenna



 " Il piroscafo Ravenna " 


Il piroscafo Ravenna nel porto di Genova.
Fu costruito nei cantieri di Leith nel 1888.
Prua verticale, quattro alberi tutti utilizzati come bighi, un lungo fumaiolo.
Stazzava 1.148 tonnellate.
Trasportava carbone da Rotterdam per conto delle Ferrovie dello Stato con sbarchi nei depositi ferroviari lungo la costa italiana sino a Reggio Calabria, dove caricava frutta e verdura per i porti del Mare del Nord.
Nel 1929 fu venduto all'Armatore Andrea Costa che nel 1933 lo rivendette alla Società Messina.
Nel 1944 verrà affondato dai tedeschi davanti al porto di Genova per ostruirne 
l'imboccatura agli alleati.
Nel 1946 fu ricuperato e demolito.

" Bianca C. " Costa Armatori S.P.A



" Bianca C. "  



La Seconda guerra mondiale ritardò l’inizio della sua attività di circa 10 anni.
 Il 30 .6.1949 con il nome di Marseillaise, bandiera francese, entrò in linea per 
l’Estremo Oriente.
 Nel 1954 terminò il periodo coloniale e la nave fu dirottata in Mediterraneo.
 Nel 1957 fu acquistata dalla Arosa Line Inc. e si chiamò Arosa Sky. 
 Nel 1958 fu acquistata dai Costa che la sottoposero ad importanti lavori per aumentarne la stazza lorda, la capacità passeggeri (1252 in totale) e la chiamò Bianca C.
Alla fine del 1959 fu destinata alle crociere 
nei Caraibi.
 Una grave tragedia interruppe la sua splendida carriera nell’ancoraggio di St.George a Grenada, il 23.10.1961 quando esplose lo starter dell’avviamento del motore sinistro, provocando un terribile incendio che si propagò a tutta 
la nave.
 Due furono le vittime tra i macchinisti di guardia.
 I 362 passeggeri e l’equipaggio evacuarono la nave in meno di mezz’ora sotto la regia del suo comandante Francesco Crevato, che fu l’ultimo ad abbandonare la nave.
 La bella nave affondò sotto rimorchio il giorno dopo, davanti a Punta Salina nel Mar delle Antille. Una statua del Cristo degli Abissi fu eretta sull’entrata del porto di St. George per ricordare la tragedia, ma soprattutto i suoi generosi abitanti che in quella occasione si prodigarono alacremente per aiutare i passeggeri e l’equipaggio quasi completamente composto da rivieraschi e nostri concittadini come era nella tradizione dei Costa.

" La storia della famiglia Costa " Costa Armatori S.p.A.


 " La storia della famiglia Costa " 





La storia di Costa Crociere è la storia di un successo imprenditoriale. 
 
 Nasce nel 1854 sotto il nome del suo fondatore "Giacomo Costa fu Andrea",
 e si distingue a tal punto nel commercio di tessuti e di olio di oliva tra i mercati di Genova e della Sardegna, da doversi dotare ben presto di 
una flotta per il trasporto 
merci in tutto il mondo.

 Già alla fine del diciannovesimo secolo i prodotti dell'azienda raggiungono lidi lontani come quelli australiani, dove il consistente flusso di 
emigrati italiani
 genera la domanda di generi 
alimentari nazionali. 
 Costa si specializza nell’acquisto dell’olio d’oliva grezzo nei paesi del Mediterraneo
 per esportarlo oltreoceano.
Nei primi decenni del '900 l’incremento è tale da portare Costa a esordire in campo navale:
 nel 1924 con il piccolo piroscafo Ravenna, utilizzato per gli approvvigionamenti di materia prima sui mercati del Mediterraneo orientale e nel '28 con il Langano.
Negli anni .30 comincia la tradizione di battezzare le navi con i nomi di famiglia: Federico ('31), Eugenio ed Enrico ('34), Antonietta, Beatrice e Giacomo ('35). 
 All’inizio della Seconda Guerra Mondiale la sua flotta conta 27.534 tonnellate di stazza 
Alla fine del conflitto solo il Langano sopravvive, ma Costa riprende l’attività armatoriale costruendo e acquistando altre navi per i 
servizi di cabotaggio. 
La distruzione della flotta passeggeri italiana, 
la domanda sempre più crescente di traffico passeggeri, la crisi economica e il flusso migratorio transoceanico attirano l’attenzione della lungimirante famiglia Costa che nel 1947 inaugura un servizio passeggeri di prima classe, già dotata di aria condizionata, e di 
classe intermedia.
 Fu il piroscafo Maria C. a cominciare a soddisfare la domanda dei primi passeggeri subito seguito dalla Anna C., 
il primo transatlantico italiano ad attraversare l’Atlantico Meridionale dalla fine del conflitto. 
E nel 1947 la Giacomo Costa fu Andrea diviene nota come "Linea C". 
 I servizi commerciali verso l’America del Nord sono, invece, inaugurati nel 1948 con la nave. liberty. Maria C., subito affiancata dalla Luisa C., mentre nel ’53 Franca C. apre nuove rotte verso il Venezuela e le Antille.
 Il varo di navi lussuose, dotate di aria condizionata nella prima e nella seconda classe e di ambienti confortevoli ed eleganti, un servizio impeccabile che prevede ospitalità, comfort e ricette della migliore tradizione mediterranea, contrassegnano l’indiscutibile stile italiano della compagnia. Stile che raggiunge il massimo della rappresentatività negli allestimenti, nell’arredamento e nelle linee architettoniche. Addirittura Giò Ponti, direttore della rivista Domus, volge la sua attenzione verso la tematica navale e sottolinea gli aspetti architettonici e decorativi della flotta Costa. 
Una tradizione che continua ancor oggi.
 Le navi divise in tre classi (prima, seconda e turistica), i divertimenti e gli svaghi che intrattengono i passeggeri adulti e bambini sono segni distintivi di tutta la flotta, che dagli anni. 50 a oggi si arricchisce sempre più. 
Nel 1957 viene inaugurata la prima nave commissionata da Costa ai cantieri genovesi dell’Ansaldo, la Federico C., ancora suddivisa in tre classi, dotate di ristorante e piscina dalle forme ardite. Successivamente Bianca C., Enrico C., Andrea C., Flavia, Fulvia e Carla C. vengono ristrutturate nell’ottica di offrire qualcosa di più di semplici mezzi di trasporto. Nel 1959 Costa realizza la prima nave al mondo completamente dedicata alle crociere di svago di 7 o 14 giorni negli Stati Uniti e nei Caraibi: la Franca C., a cui viene affiancata nei mesi invernali la Anna C., che propone mini crociere 
da tre o quattro giorni da Port Everglades 
alle Bahamas.
 I primi anni ’60 sono estremamente positivi per Costa, e alle ormai consuete rotte in Sud America o ai Caraibi si affiancano le crociere nel Mediterraneo, nel Mar Nero, in Brasile, Uruguay e Argentina, fino allo stretto di Magellano e all.Antartico. 
Il successo delle crociere Costa è tale che nel 1964 la compagnia ordina la costruzione della "Eugenio C.", subito ribattezzata .la nave del futuro" per l’equipaggiamento e l’eleganza. Una nave non più formalmente distinta in tre classi, ma concepita con un ponte principale
 su cui si affacciano tutti i saloni. 
Un chiaro indizio del fatto che l’Eugenio C. sarebbe stata completamente adibita al servizio crocieristico, il futuro scelto da Costa Armatori.
 La prima nave ad esclusivo uso crociere, la Franca C., nel 1968 inaugura la formula di viaggio .volo+nave", destinata a cambiare completamente il modo di concepire la vacanza, proponendo, anche a chi aveva poco tempo a disposizione, crociere brevi all’altro 
capo del mondo. 
Ancora una volta l’evoluzione dei tempi dà ragione alla Costa, che nel corso degli anni ’70 arricchisce la propria flotta con alcune navi prese a noleggio o comprate. Spiccano le splendide gemelle Daphne e Danae, che solcano il Mediterraneo d’estate e i Caraibi d’inverno, con alcune puntate in Alaska, Scandinavia, Sud America, Africa ed Estremo Oriente.
 Nata in quegli anni, la divisione trasporto passeggeri si espande nei decenni successivi. La "Giacomo Costa fu Andrea" assume un nuovo nome: "Linea "C"". L’inizio di questa nuova ed esaltante avventura, affidata poco dopo anche ad un’altra nave, la Andrea C., viene accompagnata dalla nascita del nuovo simbolo della Compagnia che non sarà più abbandonato: la gigantesca "C" riprodotta sul fumaiolo.






11 luglio 2015

" FLAVIA COSTA " Costa Armatori S.P.A



Flavia.

 Varata nel 1946 con il nome di Media 
(Cunard Line). 
Entrò in linea Liverpool-New York nell’agosto 1947 con una stazza di 13.345 t.
 Appartenne all’italiana GO.GE.DAR. con il 
nome di Flavia e
 fu impiegata sulla linea dell’Australia. 
Fu noleggiata dai Costa nell’ottobre 1968, 
che decise il suo acquisto nel maggio 1969. 
Continuò il suo servizio nei Caraibi con ottimi risultati economici per la Compagnia, 
fece anche crociere settimanali in Mediterraneo.
 Nel 1982, ritenute ormai vecchie e superate le sue originali turbine,
 fu venduta ad un Gruppo di Taiwan. 
Fu demolita a Kaohsiung nel 1989.

Biagia - Silvana ❤ La Storia di Pozzallo_3 Silvana La Pira_3

                         - Silvana La Pira -

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