23 aprile 2015

T/n " Federico C. " Costa Armatori S.p.A.



T/n  " Federico C. " 


Federico C. 
segnò un passaggio importante nella storia della Costa Line che entrò come protagonista in competizione con le navi più blasonate già presenti sul mercato sudamericano.
La nave, varata ed allestita a Genova, partì per il suo viaggio inaugurale il 22.3.1958 per Rio de Janeiro e Buenos Aires.
Le sue linee erano armoniose slanciate ed eleganti e rispecchiavano perfettamente 
l’Italian Style tanto apprezzato nel mondo dello shipping internazionale.
Aveva una stazza di 20.416 t.
Poteva trasportare 8.520 t. di carico e sviluppare una velocità standard di 21 nodi. 1300 passeggeri suddivisi per classi (243-321-736) e 270 d’equipaggio.
Grande cura fu dedicata all’eleganza dei saloni, cabine, piscine, ballrooms con le decorazioni, sculture e pitture dei grandi artisti già citati.
Dopo dieci anni dalla sua entrata in servizio, 
la Federico C. subì lavori di trasformazione e adattamento alle nuove esigenze nel mercato delle crociere, come la conversione delle tre classi in una classe unica d’eleganza standard.
Nel 1983 fu venduta alla Premier Cruise con il nome di Starship Royale e, all’inizio 
del 1989 fu venduta alla Dolphin Cruise Line e ribattezzata Seabreeze. 
Il 17 dicembre 2000 è affondata 200 miglia al largo delle coste della Virginia, non aveva passeggeri a bordo e i 34 uomini d’equipaggio furono tratti in salvo dalla Guardia Costiera.

19 aprile 2015

" P/f Langano " Costa Armatori S.P.A



  " P/f Langano "   



Una rara fotografia del Langano dell’Armatore Giacomo Costa, ripresa nel porto di Ancona. 
 Nel suo “epitaffio ideale” c’è scritto: 
Il piroscafo varato nel 1894,
 aveva una stazza lorda di 1.267 tonnellate. 
Sopravvisse a due guerre mondiali e, come 
un umile servo, si adattò a qualsiasi mansione...ma quando fu necessario, 
dimostrò d’essere anche un 
indomito combattente. 
 Con la sua modesta, ma frenetica attività costituì la base di partenza per una faticosa ripresa, rappresentando il trampolino di lancio per un’interminabile storia di 
successi imprenditoriali. 
 Nel 1950, dopo cinquantasei anni di duro lavoro, umiliazioni, ribellioni e tanti colpi di mare, cadde sotto i colpi del demolitore ed entrò nell’oblio della storia navale.
 Quattro anni più tardi entrò in linea il già 
citato Langano.
 Negli anni ’30 iniziò la tradizione di battezzare le navi con i nomi di famiglia: Federico (’31) - Eugenio ed Enrico (’34) – Antonietta, 
Beatrice, Giacomo (’35). 
 Queste navi collegavano i porti principali 
del Mediterraneo.
 All'inizio della Seconda guerra mondiale la flotta dei Costa contava 27.534 tonnellate di stazza suddivise tra otto navi. 
 Solo il Langano sopravvisse alla distruzione della flotta Costa durante la Seconda guerra mondiale, ma la famiglia non si arrese e ripartì costruendo e acquistando altre navi
 destinandole al cabotaggio in Mediterraneo. 
Ma nuovi fattori politici ed economici caratterizzarono la nuova Italia: in particolare, prese corpo il flusso migratorio transoceanico che stimolò la famiglia Costa ad intraprendere nel 1947 un “servizio passeggeri” a due classi, dotando la più lussuosa di aria condizionata.
 I primi passeggeri/emigranti a scegliere la Costa, imbarcarono sulla Maria C. e sulla Giovanna C. ma il primo transatlantico ad attraversare l’Atlantico Meridionale, dopo il conflitto, fu l’Anna C., seguita nel 1948 dall’Andrea C. ambedue sulla linea 
del Brasile e del Plata.
 La Società Giacomo Costa fu Andrea diventò “Linea C”. 
 Anche le linee da carico verso il Nord America si aprirono nel 1948 con la Maria C. affiancata dalla Luisa C. (dotate di ampie stive per il carico). 
 Nel 1953 la Franca C. aprì nuove rotte verso il Venezuela e le Antille.

Biagia - Silvana ❤ La Storia di Pozzallo_3 Silvana La Pira_3

                         - Silvana La Pira -

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