......era solito all'uscita dalla chiesa dopo il matrimonio, andare alla villa comunale per le foto di rito, due le foto che non mancano nei nostri album o quelli dei nostri genitori: davanti alla vasca dei cigni e, abbracciati al grosso albero all'entrata... dopodicche' si andava a depositare il mazzo di fiori ai piedi della Madonnina.
Villa Comunale
Dietro c'era il supermercato dei Ciacera, entrando c'era la cassa con la sig.ra Rita a vigilare sulla destra si saliva una rampa e dentro un gabbiotto c'era lui il Grande Vecchio tra "cartuzze" dei conti e con lo sguardo vigile. Attaccato al supermercato la farmacia della dott.ssa Morana, si accedeva salendo due gradini in un'unica vetrata, un locale angusto tant'e' che il bancone era quasi attaccato all'entrata dietro' una tenda separava il retrobottega.
Lei la dott.ssa aveva i capelli bianchi e il viso scarno ma in compenso c'era il marito un maresciallo che aiutava.
C'era un distributore di benzina (c'e' ancora)
Distibutore benzina Barone
e dietro c'era il salone di mastro Tore attaccato al salone la sede del MSI....difronte nella piazzatta dirimpettaia l'edicola Ro' Barunieddu' un signore di piccola statura ma sempre elegante nei suoi vestiti la moglie' la sig.ra Ciccina' era conosciuta perche' era un'infermiera a domicilio.
In piazza dietro il monumento dei Caduti' c'era la sede della Democrazia Cristiana (palazzo Giunta), dove la domenica alle 18 si andava a vedere la partita in tv in bianco e nero. Dirimpetto c'era la sezione del PSI con accanto la pasticceria Torrisi (u'' catanisi)
Nessun commento:
Posta un commento