Dal libro di Rogasi Luigi-
La figura Ro scippa Jàgni-
Questo mestiere veniva esercitato da pochi barbieri per arrotondare i loro introiti, cercavano di sopperire come meglio potevano alla mancanza in paese- rò rintista..
Non esisteva altra scelta nei casi di emergenza bisognava ricorrere al loro intervento limitata alla sola estrazione del dente sofferente.
I barbieri che avevano scelto questa seconda attività lo facevano con molto impegno ed erano sempre pronti a lasciare il loro salone per raggiungere l abitazione di chi ne reclamava con urgenza la presenza erano persone perfettamente consapevoli di non poter andare oltre.
Quindi chi aveva altri tipi di problemi non restava altro che raggiungere Modica o Noto servendosi di carrozze, calessi, perfino di carretti o prendere il treno che nella tratta Ragusa- Siracusa era già in attività dal 1891.
Poi a partire dagli anni venti le cose cominciarono però a cambiare anche dalle nostre parti i primi autisti di piazza con le loro automobili rendevano più rapiti gli spostamenti.
Negli anni 40 con una migliore condizione di vita arrivarono anche i primi medici dentisti provvedendo a colmare un vuoto del quale si sentiva la necessità. Attenzione però appena tolta - a jagna doveva essere lanciata subito sui tetti accompagnando il gesto con l invocazione San Nicola,- ju ti rugnu a veccia e tu mi runi a nova.
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