I “ BLACK STONES”
L’arrivo dei primi dischi dall'Inghilterra rappresentò un fenomeno dalle dimensioni inaspettate, che rivoluzionò i costumi e la musica tradizionale.
Le loro canzoni furono tradotte, persino il modo in cui vestivano si diffuse rapidamente, creando il presupposto per la nascita di numerosi complessi di giovani che iniziavano a suonare.
Nelle maggiori città si inauguravano appositi locali; nel 1964 l’Equipe 84 divenne il gruppo che incarnava maggiormente questo stile.
Il successo riguardò anche i Camaleonti, i Giganti, i Pooh, i Dik Dik, i Nomadi. Tale periodo caratterizzò anche l'ascesa di talentuosi solisti quali Patty Pravo e Caterina Caselli.
“Sognando la California” e “Ragazzo triste” di Patty Pravo scalarono velocemente le classifiche.
Nel 1965 il gruppo inglese si esibì nel nostro Paese, riscuotendo un eccezionale successo e imponendo dei nuovi canoni, non solamente limitati allo spettacolo.
Il nuovo modo di concepire la musica indusse a parlare di amore, di fiori, di libertà.
I “Black Stones” inaugurarono significativi percorsi di avanguardia come il "rock".
I componenti furono
Pietro Zisa, chitarrista e cantante, Riccardo Scala, chitarra solista e cantante,
Piero Susino basso,
Angelo Santaera batterista,
Giovanni Lutri tastierista.
Immediatamente invitati ad esibirsi d'estate, nei vari appuntamenti della costa iblea, si resero protagonisti a Marina di Modica, alla Tavernetta Oasi, alla Birreria dei Portici e alle Alghe.
Nel 1967 allietarono numerose serate pozzallesi sia alla villa comunale, teatro di feste danzanti, sia in piazza Delle Rimembranze in occasione della festa di San Giovanni Battista.
A Modica Alta, presentati da Turi Ferro, attore di successo catanese, vinsero un prestigioso trofeo.
Dopo altre esibizioni in giro per i locali della provincia, vennero ingaggiati per una tournee a Malta. Si esibirono per due mesi con il celebre musicista olandese Peter Van Wood, rispettivamente a La Valletta e a Mosta.
Al rientro in Italia ripresero le serate con i concerti alla Colonia marina di Pozzallo e a Scicli.
Nel giugno 1968 il gruppo musicale si sciolse, in ragione del trasferimento di Zisa negli USA e della partenza per motivi di lavoro degli altri membri.
Nel 1979 il complesso riprese a suonare per alcuni anni. Si unirono Gianfranco Buscema, Angelo Di Martino e Lucio D’angelo.
I “BLACK STONES” rimarranno sicuramente nella storia per le emozioni che hanno trasmesso e per i brani mitici hanno saputo interpretare con maestria: Michelle, Yesterday, Imagine.
Giorgio Pumillo, febbraio 2018.
Immediatamente invitati ad esibirsi d'estate, nei vari appuntamenti della costa iblea, si resero protagonisti a Marina di Modica, alla Tavernetta Oasi, alla Birreria dei Portici e alle Alghe.
Nel 1967 allietarono numerose serate pozzallesi sia alla villa comunale, teatro di feste danzanti, sia in piazza Delle Rimembranze in occasione della festa di San Giovanni Battista.
A Modica Alta, presentati da Turi Ferro, attore di successo catanese, vinsero un prestigioso trofeo.
Dopo altre esibizioni in giro per i locali della provincia, vennero ingaggiati per una tournee a Malta. Si esibirono per due mesi con il celebre musicista olandese Peter Van Wood, rispettivamente a La Valletta e a Mosta.
Al rientro in Italia ripresero le serate con i concerti alla Colonia marina di Pozzallo e a Scicli.
Nel giugno 1968 il gruppo musicale si sciolse, in ragione del trasferimento di Zisa negli USA e della partenza per motivi di lavoro degli altri membri.
Nel 1979 il complesso riprese a suonare per alcuni anni. Si unirono Gianfranco Buscema, Angelo Di Martino e Lucio D’angelo.
I “BLACK STONES” rimarranno sicuramente nella storia per le emozioni che hanno trasmesso e per i brani mitici hanno saputo interpretare con maestria: Michelle, Yesterday, Imagine.
Giorgio Pumillo, febbraio 2018.
I Componenti del Gruppo:
Pietro Zisa , chiarrista e cantante
Riccardo Scala ,chitarra solista e cantante
Piero Susino, Basso
Angelo Santaera,batterista
Giovanni Lutri, tastierista
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