Ciao, vuoi sapere perchè il mio blog si chiama così? Puoi soddisfare la tua curiosità leggendo il post che ha per titolo " Antica Macina" Se vuoi scrivere un commento ai miei post,lo leggerò volentieri . Puoi scrivere pensieri,critiche, poesie, usa la forma che vuoi. Grazie...un saluto Tony
31 luglio 2021
Il Muratore
25 luglio 2021
Melone Cartucciaru di Paceco, il giallo più dolce di Sicilia
20 luglio 2021
Marittimi= soldi.
19 luglio 2021
Pasticceria Torrisi (u" Catanisi)
......era solito all'uscita dalla chiesa dopo il matrimonio, andare alla villa comunale per le foto di rito, due le foto che non mancano nei nostri album o quelli dei nostri genitori: davanti alla vasca dei cigni e, abbracciati al grosso albero all'entrata... dopodicche' si andava a depositare il mazzo di fiori ai piedi della Madonnina.
Villa Comunale
Dietro c'era il supermercato dei Ciacera, entrando c'era la cassa con la sig.ra Rita a vigilare sulla destra si saliva una rampa e dentro un gabbiotto c'era lui il Grande Vecchio tra "cartuzze" dei conti e con lo sguardo vigile. Attaccato al supermercato la farmacia della dott.ssa Morana, si accedeva salendo due gradini in un'unica vetrata, un locale angusto tant'e' che il bancone era quasi attaccato all'entrata dietro' una tenda separava il retrobottega.
Lei la dott.ssa aveva i capelli bianchi e il viso scarno ma in compenso c'era il marito un maresciallo che aiutava.
C'era un distributore di benzina (c'e' ancora)
Distibutore benzina Barone
e dietro c'era il salone di mastro Tore attaccato al salone la sede del MSI....difronte nella piazzatta dirimpettaia l'edicola Ro' Barunieddu' un signore di piccola statura ma sempre elegante nei suoi vestiti la moglie' la sig.ra Ciccina' era conosciuta perche' era un'infermiera a domicilio.
In piazza dietro il monumento dei Caduti' c'era la sede della Democrazia Cristiana (palazzo Giunta), dove la domenica alle 18 si andava a vedere la partita in tv in bianco e nero. Dirimpetto c'era la sezione del PSI con accanto la pasticceria Torrisi (u'' catanisi)
18 luglio 2021
Compare di notte tra la nebbia dei vicoli: la storia (triste) della donna più bella di Erice
Questa fanciulla bellissima, vissuta probabilmente intorno al XIII secolo, pare che infesti con la sua presenza le case abbandonate di Erice, affacciandosi alle finestre delle casupole più infelici per attirare a sé i malcapitati, che, accorsi d’istinto a un cenno affatturato di donna, alla sensualità trasgressiva di un amore imprevisto, giungono - posseduti da lei - al suo cospetto e nel momento in cui gli sguardi si incrociano compiono l’esperienza raccapricciante di vederla tramutata in un’orrenda biscia nera.
04 luglio 2021
La Chiesa Madre e la sua "sacra coperta": la città di Sortino tra antichi simbolismi e tradizione
Biagia - Silvana ❤ La Storia di Pozzallo_3 Silvana La Pira_3
- Silvana La Pira -
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foto di Franco Blandino Dal libro Pozzallesi del XX Secolo del Prof. L.Rogasi BRUNO LIVIA Pozzallo, 2 Ottobre 1943 13 Aprile 1997 Person...
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Era comune che in ogni quartiere ci fosse la fontanella dove attingere acqua. Per il nostro quartiere, A' Vanedda Vicci, avevamo q...