12 gennaio 2021

" La più lunga nave autoraddrizzante e inaffondabile "



Non conta il tempo quando serve a ricordare il sacrificio di un uomo e la responsabilità lasciata che, nel suo nome, continua ad operare nel bene del prossimo.

 Nasce da questa considerazione il varo della nuova nave della Guardia Costiera, la CP420 battezzata “Natale De Grazia”, la più lunga nave autoraddrizzante e inaffondabile mai costruita in Italia e tra le più imponenti in Europa. 

 E la Sicilia è stata testimone d’eccezione di questa bella storia: l’imbarcazione, infatti, è stata costruita nei cantieri navali Intermarine di Messina, dove è stata inaugurata qualche giorno fa.

 Realizzata in lega leggera, è lunga 33,6 metri e larga 8,15 metri, ospita dieci uomini di equipaggio e rientra nella categoria SAR (Search and Rescue). 

 Per queste caratteristiche rappresenta il massimo della tecnologia
 navale odierna, 
Non conta il tempo quando serve a ricordare il sacrificio di un uomo e 
la responsabilità lasciata che, nel suo nome, continua ad operare 
nel bene del prossimo. 

 Nasce da questa considerazione il varo della nuova nave della Guardia
Costiera, la CP420 battezzata “Natale De Grazia”, la più lunga nave autoraddrizzante e inaffondabile mai costruita in Italia e tra le più imponenti in Europa.

 E la Sicilia è stata testimone d’eccezione di questa bella storia:
 l’imbarcazione, infatti, è stata costruita nei cantieri navali Intermarine di
 Messina, dove è stata inaugurata qualche giorno fa. 

 Realizzata in lega leggera, è lunga 33,6 metri e larga 8,15 metri, ospita dieci uomini di equipaggio e rientra nella categoria SAR (Search and Rescue). 

 Per queste caratteristiche rappresenta il massimo della tecnologia 
navale odierna, 
grazie anche alla propulsione e agli strumenti di comunicazione
 all'avanguardia.

 È inoltre la prima motovedetta di una nuova classe di unità navali,

 chiamata "Angeli del mare", dedicata a chi ha operato in mare con generosità e sacrificio.

 La CP420 “Natale De Grazia”, infatti, lega, suo malgrado, la storia del 
passato con quella odierna. 

 Natale De Grazia fu un ufficiale della Guardia Costiera che ha fatto della sua vita una testimonianza di umanità e di coraggio e la cui storia, di amore per la legalità e per il mare, resta viva nel cuore di tanti, cittadini
 e istituzioni.

 Proprio in mare, 25 anni fa, perse la vita mentre indagava su un traffico
 di rifiuti radioattivi a bordo di navi mercantili nel Mediterraneo.

 Poco più di due mesi fa, invece, a Milazzo Aurelio Visalli, sottufficiale 
della Guardia costiera, è morto in mare nel tentativo di salvare due adolescenti.

 Sembra, dunque, un bel segnale di continuità che 
l’imbarcazione, oltre
 ad essere stata realizzata in Sicilia abbia preso il largo 
proprio da Messina, visto che è stata progettata per la ricerca e il salvataggio in mare in condizioni meteo-marine avverse. 

 All’inaugurazione, a sottolineare l’importanza di questo nuovo
 ingresso nella Capitaneria erano presenti le autorità, il Comandante
Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera
Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, e 
Anna Vespia, moglie 
De Grazia e madrina dell’evento.

 Grazie alle sue potenzialità, una maggiore autonomia, maggiori
 capacità ricettive e una migliore logistica per 
l’equipaggio e per il ricovero di naufraghi, l’imbarcazione di sicuro svolgerà al meglio il suo
compito tenendo fede al modo “Tenax pro maris salute”,riportato
sull’imbarcazione e che era il monito quotidiano de comandante
De Grazia.



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                         - Silvana La Pira -

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